...le fne fpalle Veftite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle ». Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch' i pallai con tanta pieta '. E come quei, che con lena affannata Ufcito fuor del pelago alla riva,...

...paura un poco queta , Che nel lago del cuor m'era durata La notte , eh' i' passai con tanta pietà . £ come quei, che con lena affannata* Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge all'acqua perigliosa e guata: Così l'animo mio, ch'ancor fuggiva, ( 2 ) Si volse 'ndietro a rimirar...

...la paura un poco queta , Che nel lago del cor m'era durata , La notte ch'i pafsai con tanta pièta. E come quei , che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge a l'acqua perigliosa , e guata : Cosi l'animo mio, ch'ancor fuggiva, Si vols' a retro a rimirar lo...

...un poco queta^ • . Che nel lago del cuor m' era durata ao La notte, ch' i' passai con tanta pieta. E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, . Si volge all' acqua perigliosa, e guata; Così l' animo mio, ch' ancor fuggiva Si volse 'ndietro a rimirar lo...

...spalle Vestite già de' raggi del pianeta , Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la panra un poco queta , Che nel lago del cor m' era durata La notte , ch' i" passai con tanta pieta. Dante. J. I I. v. 22— gr. E come quei , che con lena affannata Uscito...

...considerarsi come figure, quantunque non ne portino il nome. Per esempio in questa terzina di Dante (a) ;, E come quei che con lena affannata „ Uscito fuor del pelago alla riva „ Si volge all'acqua perigliosa, e guata, 1' arrestarsi alla parola guata senza dire che cosa guati colui, è...

...veétito d^ atre tenebre, ma raggiante di splendida luce sorger maestoso il Sole sul puro Orizzonte . E come quei che con lena, affannata, Uscito fuor del pelago Alla Piiia. ''" ' Si volge 'ali' acqua perigliosi!, e guata. ; éalvo sopra d'un' ospite sponda , volgendomi...

...la paura un poco queta , Che nel lago del cor m'era durata La notte ch' io passai con tanta pietà. E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge alt acqua perigliosa fe guatai Cosi f animo mio , ch' ancor fuggiva f Si vols' a retro a rimirar lo...

...la paura un poco cjtteta, Che nel lago del cor m'era durata La notte eh' io passai con tanta pietà. E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge aK acqua perigliosa, e guata; Così f animo mio, eh' anco f- fuggiva , Sì vols' a retro a rimirar...

...tutto il peso cui non si badò , allorché accadde. L' Oreste d' Alfieri è precisa-* mente « . .. . Come quei che con lena affannata « Uscito fuor del pelago alla riva , « Si volge all' acqua perigliosa , e guata : e 1' Oreste di Voi taire è come quei che dormendo corso rischio...