La filosofia della storia nei pensatori italiani

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D'Ignazio Galeati e f., 1873 - Broj stranica: 368
 

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Stranica 73 - La filosofia contempla la ragione, onde viene la scienza del vero; la filologia osserva l'autorità dell'umano arbitrio, onde viene la coscienza del certo. Questa degnità per la seconda parte diffinisce i filologi essere tutti i gramatici, isterici, critici, che son occupati d' intorno alla cognizione delle lingue e de...
Stranica 60 - Il senso comune è un giudizio senz'alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un ordine, da tutto un popolo, da tutta una nazione o da tutto il gener umano.
Stranica 107 - Opera naturale è ch'uom favella; ma così o così, natura lascia poi fare a voi, secondo che v'abbella.
Stranica 30 - ... loro poemi. Ma quello che è più proprio della sublimità di Dante, egli fu la sorte di nascer grande ingegno nel tempo della spirante barbarie d'Italia. Perché gl'ingegni umani sono a guisa de...
Stranica 118 - ... pascolo ed acqua, le madri abbandonando i loro figliuoli, questi dovettero tratto tratto crescere senza udir voce umana nonché apprender uman costume, onde andarono in uno stato affatto bestiale e ferino, nel quale le madri, come bestie, dovettero lattare solamente i bambini e lasciarli nudi rotolar dentro le fecce loro propie, ed appena spoppati abbandonargli per sempre. E questi — dovendosi rotolare dentro le loro fecce, le quali co...
Stranica 113 - La fisica degl'ignoranti è una volgar metafisica ; con la quale rendono le cagioni delle cose, ch'ignorano alla volontà di Dio , senza considerare i mezzi, de' quali la volontà Divina si serve.
Stranica 193 - Hegel presso alcuni giovani scrittori francesi spunta una nuova isterica filosofìa a salti grotteschi , luccicanti , repentini , vibrati. Spero che gli Italiani non vorranno commettere nella filosofia della storia il secentismo di Marini e di Achillini. Essi non ameranno certamente di arricchirsi con fantasmi svaporati di puro spettacolo i quali non dicon nulla alla coscienza. Come mai concordare questa smania di comparire colle incessanti provocazioni ai principj ? Forsechè colle caricature si...
Stranica 73 - Gli uomini che non sanno il vero delle cose proccurano d'attenersi al certo, perché, non potendo soddisfare l' intelletto con la scienza, almeno la volontà riposi sulla coscienza.
Stranica 70 - Gli uomini prima sentono il necessario, dipoi badano all'utile, appresso avvertiscono il comodo, più innanzi si dilettano del piacere, quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrappazzar le sostanze. LXVII La natura de' popoli prima è cruda, dipoi severa, quindi 242 benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta.
Stranica 55 - Della boria delle nazioni udimmo quell'aureo detto di Diodoro Sicolo: — che le nazioni, o greche o barbare, abbiano avuto tal boria, d'aver esse prima di tutte l'altre ritruovati i comodi della vita umana e conservar le memorie delle loro cose fin dal principio del mondo. Questa Degnità dilegua ad un fiato la vanagloria de' Caldei, Sciti, Egizi, Chinesi, d'aver essi fondato l'umanità dell'antico mondo.

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