1500 stornelli e rispetti amorosiAdriano Salani A. Salani, 1881 - Broj stranica: 254 |
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Addio Amante Angiolo Avete gli occhi begli occhi bel canto bel fiore bel viso bellezze Bellino benedico bianco buon canto canzonar caro Amor casa ch'è Chè Ciel colla consumar contento corallo core d'argento d'oro Damo dice dicon distrugge il cuor donato dormire Duomo di Siena faccia Fareste innamorar fate fiamme d'amor Fior di granato Fior di limone fiordaliso foglio gente gentil giardin giardin d'amor giglio Giovanottino Giovine guardo Inferno l'acqua l'amor l'averà l'ha l'ho lacci d'amore lasci leva limoncello Luna m'ha malìa mamma man pulite mando mare mattina meglio gioventù mela mondo morire morte nasceste Noce moscata notte occhi neri Paradiso parlare passi pene pensi perle petto piango pianto piccolina Piglia porta posso quà Rosa fiorita rose sarà sento Siete più bella sospiri stare Stelle stornelli t'ama t'ha t'ho tornata trovo Turchia ulivo vado veder vedo venuto viole voglio amar voglio andar volare vorrei vuoi vuol
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Stranica 252 - 1 mio caro ben, e mai più guera. Variante toscana nel TIGRI a pag. 223: Facciam la pace, caro bene mio, Che questa guerra non può più durare. Se non la vuoi far tu, la farò io: Fra me e te non ci è guerra mortale. Fanno la pace principi e signori, Così la posson far due amatori : Fanno la pace principi e soldati, Così la posson far due innamorati : Fanno la pace principi e tenenti, Tanto la posson far du
Stranica 170 - Quando sarà quel benedetto giorno Che le tue scale salirò pian piano? I tuoi fratelli mi verranno intorno, Ad uno ad un gli toccherò la mano. Quando sarà quel dì, cara colonna,* Che la tua mamma chiamerò madonna?
Stranica 178 - Vorrei morir di morte piccinina, Morta la sera e viva la mattina. Vorrei morire, e non vorrei morire, Vorrei veder chi mi piange e chi ride; Vorrei morir, e star sulle finestre, Vorrei veder chi mi cuce la veste; Vorrei morir, e stare sulla scala, Vorrei veder chi mi porta la bara: Vorrei morir, e vorre' alzar la voce, Vorrei veder chi mi porta la croce.
Stranica 82 - Oh quanto vi sta ben la gentilezza '. Come ad un prato un bel manto di fiori. E tanto vi sta bene lo parlare : L' acqua che corre la fate fermare. L' acqua che corre fermar non si puole : Voi la fate fermar colle parole.
Stranica 70 - Mi si distrugge il cor dal pianger tanto, La voglia di cantar m' è andata via; Mi si distrugge il cuore a poco a poco, E fa come la cera intorno al fuoco : Mi si distrugge il cuor come la cera, Quando non vedo voi mattina e sera : Mi si distrugge il cor come la brina,. Quando non vedo voi sera e mattina. * 72S Son disperata e in ogni modo canto ; Fosse qualchedun...
Stranica 133 - E di pesar l' amor non e' è l' usanza : Non v' è statera nè v' è pesatore, Non e'è l'usanza di pesar l'amore. * •283 Giovanettino, mi garbate 3 tanto ! Più che non garba il mare alla sirena. Quando che non vi vedo, piango tanto, E mi si gela il sangue in ogni vena : Quando che non vi vedo e non vi sento. Mi ricordo del nome, e mi contento : Quando che non vi vedo e non vi trovo, Mi ricordo del nome, e mi consolo. * i84 Quando che vedo voi, dovento cieco, Non vedo più nessuno per la via ;...
Stranica 79 - E sete la più bella mentovata : * Più che non è di maggio rosa e fiore,•' Più che non è d'Orvieto la facciata, E di Viterbo la fonte maggiore. Di grazia e di beltà sei tanto piena : Lo porti il vanto del duomo di Siena. Di grazia e di beltà sei piena tanto : E del duomo di Siena porti il vanto.6 * lai Quanto l
Stranica 163 - Ecco apparita l' alba e giunto il sole, Ecco apparite le piacevolezze : Ecco apparito chi tiene il mio core, E me lo tien con tante gentilezze : E me lo tien con gentilezze tante ; Ecco apparito il mio fedele amante : E me lo tien con gentilezza e amore ; Ecco apparito chi tiene il mio core. * 297 Per la tua preziosa e bianca mano, Per codesti capelli, e bianca faccia, Le chiavi del mio cor t
Stranica 238 - È pure un bel seren con tante stelle ! Fatti di fuori se le vuoi contare. Le pene che mi dai, son più di quelle, Quando ti vedo con altri parlare.
Stranica 157 - Quando passi di qui, passaci onesta, Che la gente non dica che ci amiamo: Tu abbassi il capo, e io abbasso la testa, E noi due di buon cuor ci salutiamo.