A Beatrice Portinari: il IX giugno MDCCCXC, VI centenario della sua morteSuccessori Le Monnier, 1890 - Broj stranica: 250 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
A Beatrice Portinari: Il IX Giugno Mdcccxc, VI Centenario Della Sua Morte Carlotta Ferrari Pregled nije dostupan - 2023 |
A Beatrice Portinari: Le Donne Italiane (Classic Reprint) Carlotta Ferrari Pregled nije dostupan - 2019 |
Uobičajeni izrazi i fraze
affetto Alighieri allora alto altra amata amore amore platonico anco anima Antonio Fogazzaro beata Beatrice Portinari bella bellezza Bice Calendimaggio canto canto ventesimo CARLOTTA FERRARI CAROLINA INVERNIZIO CATERINA PIGORINI BERI celeste centenario di Beatrice Chè cielo colla commossi core creatura cuore d'ogni Dante dice DIEGO VITRIOLI Divina Commedia dolce dolcezza dolore donna ebbe eterna fede FERRARI DA LODI fiamma figli figura filosofia Fiorentina fiori Firenze Folco Folco Portinari Gemma Donati gentile gentilissima ghieri GIOVANNI GANDINO giovinetta gloria Guido Cavalcanti ideale immortale innamorato intelletto ispira italiana l'affetto l'Alighieri l'amore l'anima Laura leggiadra luce madre Maggio Maria medesimo mente mondo morale morte nobile Nuova occhi onore Paradiso parole passione pensiero Petrarca Piccarda poema poesia poeta purissima raggio ragione saluto Santa sembiante sentimento Signor sione soave sonetti sorriso spirito spirto stella sublime terra trice umana uomo vede vero verso virtù Visione divina viva
Popularni odlomci
Stranica 16 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Stranica 135 - La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta;3 E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Stranica 155 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde...
Stranica 97 - ... a trattare, come si converrebbe, di ciò; la terza si è che, posto che fosse l'uno e l'altro, non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, mi converrebbe essere lodatore di me medesimo (la qual cosa è al postutto biasimevole a chi 'l fa), e però lascio cotale trattato ad altro chiosatore.
Stranica 135 - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Stranica 4 - Da poi ch' i' nacqui in su la riva d'Arno, cercando or questa ed or quell'altra parte, non è stata mia vita altro ch' affanno; mortal bellezza, atti e parole m'ànno tutta ingombrata l'alma.
Stranica 68 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e l'altra parte nera, Quando Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta, e riguardar nel Sole: Aquila sì non gli s'affisse unquanco.
Stranica 16 - Rinchiusa fui, e che son terra sparte; E se il sommo piacer si ti fallio Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio?
Stranica 68 - Aquila sì non gli s' affisse unquanco. E si come secondo raggio suole Uscir del primo, e risalire in suso, Pur come peregrin che tornar vuole; Cosi dell...
Stranica 175 - E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell...