- OPERE ATTRIBUITE A « Question of the Wather and of the Land », translated into English, with an introduction and Notes by C. H. Bromby. London, D. Nutt, 1897, 8o, pp. 60. [218 Recens. in Athenaeum, 3672; di P. Toynbee, Literature, 4 dec. 1897 29 gen. 1898. Si vedano pure in Liter. (18 dec. 1897 e 15 gen. 1898), le risposte del B. alle censure del T. - L'« Ave Maria » di Dante, resa all' intelligenza del popolo da un devoto della Vergine. (La Viola del pensiero: strenna illustr. pel 1893, an. IX, p. 75). Are templo di Dio sacrato e santo. [219 [Il son.: Iacopo, i' fui nelle nevichate Alpi]. (Cosmo, Primi saggi, Padova, 1891, p. 48). [220 Sonetto attribuito a Dante. (Narducci, Catalogo di Mss. ora possed. da B. Boncompagni. Roma, 1892, p. 172). [221 Il son. a Cecco d'Ascoli: Cecco, io son qua giunto in terra acquatica. [Il son.: Ben ti faranno il nodo Salamone]. (Berni, Capitoli e sonetti, ecc., scelti e comment. ad uso d. scuole, da G. Tambara, Palermo, 1897, p. 119). [222 Altitalienisches Sonett [trad. da F. E. A. Geibel]. (Geibel, Gedichte; aus dem Nachlass, Stuttgart, 1896, p. 226). [223 Il son.: attrib. a D.: O madre di virtute, luce eterna. Sonett des Dante [trad. da F. E. A. Geibel]. (Geibel, Gesammelte Werke, Bd. III, 3 Aufl., Stuttgart, 1893, p. 105). [224 Il son.: Quando la notte abbraccia con fosc' ale. [Il son.: Deh piangi meco, e la ballata: Io son chiamata, trad. in svedese da J. Wulff]. (Alighieri, I livets var, ecc. Stockholm, [1897], pp. 31 e 51). [225 Wyznanie wiary [trad. da T. Ziembe]. (Przewodnik nau kowy i literaki, XX, 552). Col testo ital. [226 SCRITTI INTORNO A DANTE A A. A. - [Sopra il significato di « esca sotto il focile »>, Inf., XIV, 38-39]. (Notes and Queries, 3a ser., XI, 62). [227 A. B. Dante, a Warning. (Rock, 2 giugno, 1899). [228 A. L. Il sistema allegorico della « Divina Commedia ». (Corr. d. dom., II, nn. 13-14). - [229 A. R. Società dantesca italiana. (Pagine friulane, 8 nov. 1891). [230 Abati Antonio. Il viaggio. (Del Balzo, Poesie di mille autori, ecc. Roma, 1898, p. 175). [231 Abito [L'] primitivo dei frati minori: appunti ai progettisti per la dipintura della Basilica [del Santo di Padova]. (L'Àncora, 1898, n. 100-102; 104-107 e 109). [232 Abruzzese Pasquale. Nuovo poema. Napoli, 1893, 16°, pp. 248. [233 Imita la D. C. Accademia Dante Alighieri. - Atti. Catania, 1882-95, voll. 14, 8°. [234 Accademia degli Umidi. - Per Dante Alighieri: [epigrammi). (G. Mazzoni, Epigrammi italiani. Firenze, 1896, p. 311). [235 Accattatis Luigi. << Jubilate Deo » (La Sinistra, XIX, n. 1). [236 Loda il Ministro dell' Istr. pubblica per la commemorazione del Centenario della Visione dantesca nelle scuole e spiega l'alto significato di questa festa. Vocabolario calabro-italiano e viceversa. Castrovillari, tip. Patitucci, 1898. [237 Reca molte notizie sui traduttori di D. in dialetto calabrese. Acciaresi Primo. La Massoneria e Dante. Roma, Tip. Tiberina di Federigo Setth, 1900, 8°, pp. 10. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VIII, 187. [238 Achillini Giovanni Filoteo. - [Alcuni luoghi dal poema] << Il Fedele ». (Del Balzo, Poesie di mille autori, ecc. Roma, 1893, IV, 476). [239 Acquaticci Giulio. - Le gemme della « Divina Commedia » dichiarate ed illustrate. Cingoli, stab. tip. Luchetti, 1895, 8°, pp. XIV-179. [240 Raccoglie, per ciascuna delle tre Cantiche, le similitudini «< che per altezza di concetto, per forza di espressione e per corrispondenza d'immagini pongono l'Alighieri al disopra di tutti i poeti », accompagnando il testo di brevi note esplicative ad uso dei giovani delle scuole. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., IV, 180. Esposizione sommaria della « Divina Commedia ». Cingoli, tip. editrice Luchetti, 1896, 8°, pp. vII-(2)-351. [241 Sommario: 1. Ragione e intuito dell' opera. 2. Ordinamento generale della « Divina Commedia ». 3. Esposizione sommaria della « Divina Commedia ». 4. Sullo studio della « Divina Commedia ». 5. Ordinamento delle materie e dei principali personaggi nella « Divina Commedia. » Acquaticci Giulio comment. - V. Alighieri D. La « Divina Commedia ». Foligno, 1898. Acsay Antal. Dante, Machiavelli, Savonarola. (Irodalmi és történelmi taniulmani, Budapest, 1898). [242 Adimari Lodovico. [Estratti dalle] << Satire». (Del Balzo, Poesie di mille autori, ecc. Roma, 1898, VI, 287). [243 Adolfo.- Francesca da Rimini. (Gior. Romagna, II, 18). [244 Agnelli G. (di Ferrara). Ricordo della morte di Dante. (Giorn. dant., I, 78). [245 Questo breve ricordo è tratto dal cod. cart. 67 del sec. XVI, della Bibl. civ. di Ferrara, intitolato dal can. Gius. Antonelli (nell' Indice gener. della civica Bibl. di Ferrara, I), « Cronica generale con varii punti di storia ferrarese, dall'anno 1321 all'anno 1469, con una aggiunta del 1570. » Saggio di un catalogo dei codici di autori non ferraresi che si conservano nella Biblioteca comunale di Ferrara. Firenze, tip. Carnesecchi, 1891, 8", pp. 32. [246 A p. 27 è pubblicato, secondo la lezione del codice 280, del secolo XIV, il sonetto: Guido vorrei che tu e Lapo ed io. Agnelli Giovanni (di Lodi). Di una topo-cronografia del viaggio dantesco. (L'Alighieri, I, 162, 240, 316). Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., I, 37. [247 Sopra l'interpretazione del passo 43-45, del I del « Paradiso. » (L'Alighieri, II, 44). [248 Ancóra del momento in cui Dante spiccò il volo per le sfere celesti. (L'Alighieri, II, 1891, p. 471). [249 Par., I, 37-45. Con questi versi il Poeta ci descrive « il levar del sole per le popolazioni piú orientali dell' emisfero di Gerusalemme, il solo abitato dai mortali, secondo il concetto dantesco e le cognizioni di que' tempi; e siccome quegli abitatori si trovano per novanta gradi a ponente del monte Purgatorio, ne consegue che su questo monte, come assevera il Poeta, correva il mezzogiorno; come era mezza notte a Gerusalemme, mattina al Gange e sera al Marocco, o Cadice o Siviglia ». — Il Direttore della Rivista crede che il Poeta, coi nove versi in questione, abbia voluto dire, che in quel punto il sole toccava il massimo di sna nobiltà, per due ragioni per la stagione, perché il sole trovavasi nell'equinozio (Conv., II, 4); per l'ora, perché era il mezzodi quando Dante salí al cielo (Conv., IV, 23); e in conferma dell'ora del mezzodi aggiunge qualche argomento. L'uscita dalla selva: Lettera al Direttore dell' Alighieri. (L'Alighieri, III, 60, 150, 263). [250 Nota che il 25 marzo del 1300 non era, neppure per i Fiorentini, il primo giorno del secolo XIV, come nell'articolo L'uscita di Dante dalla Selva aveva affermato A. Buscaino Campo. La Lombardia e i suoi dialetti nella « Divina Commedia»: Saggio. (L'Alighieri, III, 377; IV, 1, 99). [251 Riporta i passi che riguardano la Lombardia e persone o cose lombarde, e registra molti vocaboli di questa regione che presentano simiglianze di forma o di significato con quelli usati da Dante. Agnelli Giovanni (di Lodi). Il principato civile dei Papi secondo le dottrine politico-religiose di Dante Alighieri. (Giorn. dant., I, 145 e 237). Recens. di R. Fornaciari, nel Bull. d. Soc. dant. it., I, 79. [252 Ancóra sulla Malebolge. (Giorn. dant., I, 392). [253 Cfr. L'Alighieri, IV, 151; recens. di G. L. Passerini, Giorn. dant., II, 397. Il verso 123 del Canto XIII del Purgatorio nella favola, nei costumi e nelle tradizioni lombarde. (Giorn. dant., II, 87). [254 Di una nuova ricostruzione della valle d'abisso. (Giorn. dant., II, 226). [255 A prop. del libro di V. Russo, Nell' Inferno di Dante, Catania, 1893. Ancóra di una nuova costruzione della valle d'abisso. (Giorn, dant., III, 363). [256 Risponde alle osserv. di V. Russo, nel Giorn. dant., III, 66. Della creazione dell' Inferno secondo Dante e secondo alcuni suoi commentatori. (Giorn. dant., III, 542). [257 Tra il quinto e il sesto cerchio dell' « Inferno » dantesco. (Giorn. dant., V, 117). [258 Ancóra tra il quinto e il sesto cerchio dell' « Inferno » dantesco. (Giorn. dant., VI, 396). [259 Di un nuovo disegno dell' « Inferno » dantesco. (Giorn. dant., V. 470). [260 A proposito della nuova stampa del Dialogo di A. Manetti, ecc. Citta di Castello, 1897. - Tra l'ottavo e il nono cerchio: divagazioni dantesche. (Giorn, dant., VIII, 546). [261 - Topo-cronografia del viaggio dantesco. Milano, Ulr. Hoepli. edit., (Firenze, tip. S. Landi), 1891, 8° gr., pp. 160, con 15 tav. [262 Studio già pubbl. ne L'Alighieri. - Recens. di F. Pasqualigo, ne L'Alighieri, III, 134; di H. A. Rennert, Mod. lang. Notes, VI, 430; |