Degli ammaestramenti di letteratura, Opseg 4

Naslovnica
F. Le Monnier, 1858 - Broj stranica: 716
 

Sadržaj

Del sentimento di giustizia che deve sempre mostrare lo storico 130
9
Come largomento dell epopeia non devessere astratto e indeter minato 390
10
Del modo di trattare gli argomenti eroici e della natura della favola nell epopeia ivi
11
Della verisimiglianza nella favola dell epopeia 391
14
Servigi delle storie d infamare i tristi e onorare i virtuosi
15
Come la mistura di persone di qualità diversa possa pregiudicare
20
Del sapere accordare nelle istorie i fatti colle stagioni
21
Del come procacciare grandezza al componimento delle storie mediante la eloquenza Pag 150
25
Dello spartimento da dare a componimenti storici e dellannesta mento di postille e di documenti 151
26
Degli affetti e come nella Divina Commedia vi trovino tutti accon
27
Del come procacciare che la parte commotiva nelle istorie non diventi declamatoria 153
28
Del come allo storico convenga non fermarsi troppo nel descri
29
Del vizio della buffoneria nella commedia o sia delleccesso del
31
Della sceneggiatura delle commedie
37
Eccessi delle figurazioni di atrocità nelle tragedie e quanto discon
39
De modi di comporre la favola comica con buon legamento e con
43
Dellunità di luogo anchessa dipendente dall unità dazione
45
Della commedia municipale
49
Della moltiplicità e varietà degli accidenti nella tragedia
51
Preparamento dellazione
57
Della parte che nelle tragedie si fa parlando Del soliloquio
63
vere certe nefandezze
157
Del modo di rendere temperato il discorso della storia
159
Del ben rattémperare ne discorsi e ne ritratti delle storie la parte lodevole colla biasimevole
160
Della parte insegnativa nelle storie
162
Della forma drammatica da conferire alle istorie
167
Del come la forma drammatica è cosa naturalissima nelle istórie
173
Come allo storico abbisognano tutti gli stili e caratteri di scri vere
174
Degli obblighi dellannalista dello scrittore di commentari e del cronista
176
Del componimento delle vite ivi
177
Del modo più drammatico e oratorio di scrivere le vite
178
Del modo più narrativo di scrivere le vite
179
Dellordine da tenere nella composizione delle vite ivi
181
Delle diverse maniere discrizioni
182
Della veracità delle iscrizioni
183
Della brevità delle iscrizioni
185
Come la brevità nelle iscrizioni potrebbe nuocere
186
Dello stile delle iscrizioni ivi
188
Dellaffettazione delle iscrizioni ivi
189
Della stranezza dei modi nelle iscrizioni ivi
191
Dellenfatico e ampolloso nelle iscrizioni
193
Del come usare nelle iscrizioni il sentenzioso e lo imaginoso con venientemente
195
Dellorigine de romanzi cavallereschi morali filosofici e istorici
213
modo diverso dintrodurre gl interlocutori
244
Dello stile del dialogo
245
Della opportunità di usare il dialogo
246
De trattati che direttamente discorrono dalcuna scienza
247
Dell utilità del metodo nel trattare le scienze
249
Del metodo nel trattare le matematiche
250
De trattati delle scienze naturali
251
De trattati delle scienze morali
252
De trattati di politica e del doppio soggetto di essi
253
Della bontà della materia netrattati politici secondo la opportunità de tempi e dei paesi e del come essa dovrebbesi cercare ri spetto alle condizioni civi...
254
Trattati di cronologia e di geografia
257
Tavole cronologiche e geografiche ivi
258
Trattati dellarte della guerra ivi
260
De trattati che trattano del modo di far bene ogni specie di compo nimenti cioè delle grammatiche e delle retoriche
261
Del bisogno di richiamare ai suoi principii le lettere
263
Delle doti del precettore di retorica
265
Dellordine ne trattati di grammatica e di retorica ivi
267
Delle deffinizioni ne trattati
268
Della importanza del ben deffinire ne trattati
269
Della indole e del loro collegamento colla parte biografica e
274
Delle lezioni
280
Delle tre cose da dover guardare nello scrivere le epistole
286
De caratteri o costumi
292
Della importanza di altri argomenti lirici Pag
321
Fonti di utili argomenti per la lirica
322
Distribuzione delle varie specie di liriche
327
Delle liriche che rappresentano il sublime e della forma o metro che loro si addice
328
Della spezie di odi o canzoni che convengono alle liriche sublimi ivi
329
Degl inni
331
Se il sonetto possa essere una forma da convenire alla lirica sublime
335
Dell ode
336
Dell ordine dell ode ivi
337
Della elocuzione dell ode e della libertà del poeta lirico nel for mare locuzioni nuove
353
Del perchè lItalia non possa lodarsi di liriche sublimi da stare colle pindariche e oraziane
355
Delle liriche di genere mezzano
361
Della canzon petrarchesca
362
Del sonetto e avvertimenti per farlo bene
364
Del madrigale e della ballata
366
Della elegia
368
Del capitolo
370
De rispetti e delle stanze
373
Della natura eroica ne suggetti dell epopeia
384
De vantaggi del trattare temi eroici in tempi ancora eroici
385
Dellantichità dell argomento del poema eroico
387
Del come largomento del poema eroico devessere sentito da quelli che vivono
388
unione col verisimile
392
Del modo di ben introdurre il soprannaturale nelle favole epiche
394
Delle allegorie nelle favole epiche ivi
395
De costumi principali nell epopeia
399
Delle qualità domandate nelleroe del poema
400
Come il ritratto dell eroe dell epopeia devessere conformato allordine ed effetto dellazione
401
De costumi secondari nell epopeia
402
De costumi degli eroi avversari
403
Degli affetti nell epopeia
404
Dell ordito del poema eroico
415
Dellunità della favola nell epopeia
416
Della protasi del poema eroico ivi
417
Come lazione nelle favole epiche non devessere troppo lunga e del modo di abbreviarla con vantaggio della favola stessa
418
Della varietà nella favola dellepopeia
419
Della vera natura degli episodi nel poema eroico e come si distin guono dagli avvenimenti che son parte sostanziale della favola
420
Della proporzionata spartizione della materia nel poema epico
421
Come lazione nel poema eroico dee svolgersi gradualmente da lasciar sempre in espettazione il lettore
422
Dellordine lucido col quale in un poema eroico devessere spartita la materia
424
Dello stile del poema epico
428
Del metro dell epopeia
430
Come al poema epico romanzesco convenga il titolo di eroico
431
De cominciamenti e perfezionamenti dell epica romanzesca ivi
432
Del fine del poema romanzesco
433
Dell unità di azione che più ragionevolmente si può richiedere
438
Origine della tragedia
444
Degli argomenti della tragedia e della loro natura
450
Del modo di trattare gli argomenti tragici
456
Dell eguaglianza del costume
466
Difficoltà di ben conformare nella tragedia il ritratto de costumi
472
delle loro fonti
526
Del modo di trattar la commedia ivi
527
Come la natural verisimiglianza sia più difficile procacciare nelle commedie che nelle tragedie
529
De costumi nella commedia biasimevoli per esser mal ritratti e della lor differenza dalla tragedia
530
Del caricare i costumi delle persone nella commedia
531
Della grande difficoltà di aggiungere la perfezione nella commedia
532
Avvertimenti a convenevolmente ritrarre i costumi nella commedia ivi
534
Regola per ottenere che i costumi delle commedie sieno veri ivi
535
De costumi della commedia secondo la special natura della favola comica
536
De costumi principali della commedia
537
Degli affetti della commedia
538
Dell amore da introdurre nelle commedie ivi
539
Come la commedia ricuperò la morale dignità in Molière e in Gol doni
540
De pessimi effetti morali e comici e del modo col quale lamore è figurato nelle commedie moderne
541
Del ridicolo
542
Della festività che risiede nelle parole ivi
543
Come la festività comica scaturisce da accidenti inaspettati
544
Della conclusione lieta e umile che deve avere la commedia
549
Dell origine del melodramma in Italia e del suo corrompimento ivi
583
congiungimento colla musica
586
Degli uffici e beneficii della musica
587
Dell orditura del melodramma
588
De recitativi e ariette
589
De concerti cori duetti terzetti ec
590
Dell unità dazione di tempo e di luogo ne melodrammi
591
Dello stile del melodramma
592
Come la musica vocale non dovrebbe essere che un complemento della poesia
593
Degli oratorii e delle cantate
594
Del melodramma giocoso
595
Della materia della poesia pastorale
596
Del fine morale che può proporsi un poeta pastorale
597
Della forma più propria delle poesie pastorali trovate da Greci
598
Come legloga proporzionatamente alla sua natura sia suscettiva così del genere sublime come dellumile
600
Quale deve veramente mostrarsi la musa pastorale
602
Della difficoltà di ben ritrarre i costumi pastorali ivi
603
Dell origine natura e forma della satira
605
Ragguaglio de tre satirici Orazio Giovenale e Persio
606
Come i moderni hanno satirici sul far d Orazio e nessuno su quello di Giovenale
611
Della satira pariniana o ironica
612
Come la satira non può essere universale a tutti i tempi
614
Avvertimenti per procacciare che la materia della satira sia buona ivi
615
Degli epigrammi
619
Delle epistole e de sermoni
620
Dell apologo e della sua antica origine
621
Argomenti di poesia insegnativa di genere mezzano
627
Della spontaneità e ragionevolezza e bellezza de trapassi ne poemi
633
Del modo più speciale di avvivare e rendere dilettevoli i precetti
640
Della nuova forma che diede Dante al suo poema ivi
646
Come Dante ordì la sua favola sopra un fondamento di verità sto
652
Del dialogo e come con esso nascesse linsegnamento delle più alte
704
CAP I
707

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