Il Giornale dantesco, Opseg 1conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti Leo S. Olschki, 1894 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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Rezultati 6 - 10 od 23.
Stranica 203
... Venere secondo gli astronomi antichi , la vera di giorni circa 365 o quella d'anomalia di giorni 584 scarsi ; e secondo gli astronomi moderni , la siderale di giorni 225 - scarsi o la sinodica di giorni 584 scarsi — abbia GIORNALE ...
... Venere secondo gli astronomi antichi , la vera di giorni circa 365 o quella d'anomalia di giorni 584 scarsi ; e secondo gli astronomi moderni , la siderale di giorni 225 - scarsi o la sinodica di giorni 584 scarsi — abbia GIORNALE ...
Stranica 204
... Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina , secondo i due diversi ( i diversi ) tempi » . ( Con- vivio , II , 2 ) . Vediamo ora se la sostituzione della lezione « secondo l'usan- za d ...
... Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina , secondo i due diversi ( i diversi ) tempi » . ( Con- vivio , II , 2 ) . Vediamo ora se la sostituzione della lezione « secondo l'usan- za d ...
Stranica 279
... Venere si vedono più . E dico anche Venere , giacchè per tale egli in- tende la stella che suol far gelosa Giunone ; sorridendo alla ingenua serietà di certi dotti che affermano , della ninfa Calisto soler essere gelosa Giunone ; i ...
... Venere si vedono più . E dico anche Venere , giacchè per tale egli in- tende la stella che suol far gelosa Giunone ; sorridendo alla ingenua serietà di certi dotti che affermano , della ninfa Calisto soler essere gelosa Giunone ; i ...
Stranica 280
... Venere a quell'ora è cronologicamente impossibile e ciò perchè dal 27 marzo al 10 aprile , che sono i limiti delle date assegnabili a quel momento della divina Commedia , Venere non appariva che dopo levato il sole ( anche qui ...
... Venere a quell'ora è cronologicamente impossibile e ciò perchè dal 27 marzo al 10 aprile , che sono i limiti delle date assegnabili a quel momento della divina Commedia , Venere non appariva che dopo levato il sole ( anche qui ...
Stranica 313
... op . cit . , p . 41 ; OLIVIERI , op . cit . , p . 117 .: il TORRACA , Nuova Antologia , 1 settembre 1893 , pone questa cessione al 1283 . IL PIANETA VENERE E LA CRONOLOGIA DANTESCA Nel paragrafo trentesimoquinto GIORNALE DANTESCO 313.
... op . cit . , p . 41 ; OLIVIERI , op . cit . , p . 117 .: il TORRACA , Nuova Antologia , 1 settembre 1893 , pone questa cessione al 1283 . IL PIANETA VENERE E LA CRONOLOGIA DANTESCA Nel paragrafo trentesimoquinto GIORNALE DANTESCO 313.
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abbia accidiosi adunque alcuni amore anime antichi Antinferno Beatrice Beatrice Portinari Bertinoro Boccaccio canto canzone cerchio chè chiosa cielo codice colla commento concetto credo critica Dante Alighieri Dante's dantisti dice dire divina Commedia donna edizione epiciclo Firenze Flegias Folco Portinari Francesco G. L. Passerini gentile Giornale Dantesco Giotto Guido Inferno Inferno dantesco Inferno di Dante intendere interpretazione invece italiana l'accidia l'Alighieri l'autore legge lezione libro luogo medesimo mente morte nome Nuova nuvole opere osservazioni pagg papa Parad Paradiso parla parole passo peccati ex pensiero Petrarca Pietro poema poeta Poletto Portinari possa Prompt pubblicato puniti pure Purg Purgatorio quod ragione Ravenna Recensione Rinieri da Calboli sarebbe Scartazzini scritto secolo senso sentimento signor Società dantesca italiana sonetto storico studi danteschi superbia terzina Tomm Tommaso Traversari trova vedere verso VIII Virgilio virtù volge zione
Popularni odlomci
Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!