Il Giornale dantesco, Opseg 1conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti Leo S. Olschki, 1894 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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Rezultati 6 - 10 od 100.
Stranica 33
... troppo ) di erudizione , il pro- fessore Faucher vuol dimostrare che al canto VII dell ' Inferno , 123 dee leggersi invidioso , e non accidioso fummo . L'assunto invero non è nuovo . Ricordo d'averlo enunciato fin dal " 78 in un ...
... troppo ) di erudizione , il pro- fessore Faucher vuol dimostrare che al canto VII dell ' Inferno , 123 dee leggersi invidioso , e non accidioso fummo . L'assunto invero non è nuovo . Ricordo d'averlo enunciato fin dal " 78 in un ...
Stranica 52
... troppo ingente di peli bianchi per sperare di vederla . Al fine del foglio 12 , e nel mezzo del margine inferiore , si vede un quod che è la prima parola del foglio 13. E un segno per riunire i due quaderni dei quali si compone il ...
... troppo ingente di peli bianchi per sperare di vederla . Al fine del foglio 12 , e nel mezzo del margine inferiore , si vede un quod che è la prima parola del foglio 13. E un segno per riunire i due quaderni dei quali si compone il ...
Stranica 53
... troppo sot- tile , giudicò a proposito di mettere da parte e parte del velino due quadernetti di carta comune . S. 2. DEI GLOSSEMI . Sono in numero ingente i glossemi dell ' Eloquenza Volgare . Il massimo pregio del codice grenobliano è ...
... troppo sot- tile , giudicò a proposito di mettere da parte e parte del velino due quadernetti di carta comune . S. 2. DEI GLOSSEMI . Sono in numero ingente i glossemi dell ' Eloquenza Volgare . Il massimo pregio del codice grenobliano è ...
Stranica 54
... capitolo precedente ? Lascio stare le parole e sillabe di guazzabuglio che sono ornamento pur troppo egregio di quelle linee e che il Corbinelli correggeva rispettosamente : e saltando senz'altro i due capitoli se- 54 GIORNALE DANTESCO.
... capitolo precedente ? Lascio stare le parole e sillabe di guazzabuglio che sono ornamento pur troppo egregio di quelle linee e che il Corbinelli correggeva rispettosamente : e saltando senz'altro i due capitoli se- 54 GIORNALE DANTESCO.
Stranica 63
... troppo tra loro ) dirò , che a fare la proposta della lezione invidioso , ci trovammo in tre . Infatti , sin dal 1863 in uno scritto Del sesto cerchio nell ' inferno dantesco , io proponeva quella lezione ; e sono molto contento d ...
... troppo tra loro ) dirò , che a fare la proposta della lezione invidioso , ci trovammo in tre . Infatti , sin dal 1863 in uno scritto Del sesto cerchio nell ' inferno dantesco , io proponeva quella lezione ; e sono molto contento d ...
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abbia accidiosi adunque alcuni amore anime antichi Antinferno Beatrice Beatrice Portinari Bertinoro Boccaccio canto canzone cerchio chè chiosa cielo codice colla commento concetto credo critica Dante Alighieri Dante's dantisti dice dire divina Commedia donna edizione epiciclo Firenze Flegias Folco Portinari Francesco G. L. Passerini gentile Giornale Dantesco Giotto Guido Inferno Inferno dantesco Inferno di Dante intendere interpretazione invece italiana l'accidia l'Alighieri l'autore legge lezione libro luogo medesimo mente morte nome Nuova nuvole opere osservazioni pagg papa Parad Paradiso parla parole passo peccati ex pensiero Petrarca Pietro poema poeta Poletto Portinari possa Prompt pubblicato puniti pure Purg Purgatorio quod ragione Ravenna Recensione Rinieri da Calboli sarebbe Scartazzini scritto secolo senso sentimento signor Società dantesca italiana sonetto storico studi danteschi superbia terzina Tomm Tommaso Traversari trova vedere verso VIII Virgilio virtù volge zione
Popularni odlomci
Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!