...di Colui che tutto muove, Per l' universo penetra, e rìsplende In una parte più, e meno altrove. Nel Ciel, che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa, nè può qual di lassù discende ; Perchè appressando sè al suo disire, Nostro intelletto...

...ag\o\,'\a di Colui che tutto muove Per l'uni vergo penetra, e risplcude In una parte più, e meno altrove. ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può chi di lassù discende; Perchè, appressando sè al suo disire. Nostro intelletto...

...atli a riceverla, od a riflettere la sua lace. Questo primo passo si tira dielro il secondo. Nel del , che più della sua luce prende, Fu' io ; e vidi cose , che ridire Ne sa né pua quai di lassù discernís . Or queslo с ben più nobili! ed alto modo , da acquislar...

...virtù attive e contemplative abbian circondato l'anima, purgata dalla corruzione della materia. Ecco Né sa, né può qual di lassù discende; Perché appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che la memoria retro non può ire. Veramente quant'io del regno...

...di colui, che tutto move, Per 1' universo penetra, e rispler.de in una parte più, e meno altrove. 2 Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e...che ridire Né sa, né può qual di lassù discende; 3 Perché appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria...

...gloria di Colui che tutto muove Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu' io,...discende; Perché, appressando sé al suo disire, IS'ostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Veramente quant' io del regno...

...gloria di colui che lutto mu»ve, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove, Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu' io,...discende , Perché, appressando sé al suo disire Nostro intelletto si profonda tanto Che retro la memoria non può ire. Ecco ora come tradace il signor...

...oscuri, e scusare i difetti, anzichè farli notare, quasichè si trattasse d'uno scrittore infallibile. Nel ciel che più della sua luce prende ; Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può qual di lassù discende ; La gloria di colui che tutto muove Per l' universo penetra,...

...Instit. II, 2). E l'Aquinate (Sum. th. PI qu. Vill. art. 1): Deus est in omnibus rebus sicut agens Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io; e...che ridire Né sa, né può qual di lassù discende. naturam : et sic est ubique potenlialiter, prasentialiter, essentialiter. Jtem per gratiam : sic est...

...colui che tulio muove, Per l'universo penetra, e risplende In una parie più e meno altrove. Nel eie! che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Né sa nò può qual di lassù discende ; Perché appressando sé al suo desire, Nostro intelletto si profonda...