...Tullio Cicerone) scritto avea un altro libro, nel quale trattando dell'Amistà, avea toccato parole della consolazione di Lelio, uomo eccellentissimo, nella morte di Scipione, amico suo, misimi a leggero quello „. Furono dunque due libri famosi nel ME fra i dotti che volsero Dante alla filosofia:...

...aver detto che si mise a leggere quel libro e l'altro di Cicerone che tratta dell'amistà, continua : «E avvegnachè duro mi fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente v'entrai tant'entro, quanto l'arte di grammatica ch'io avea e un poco di mio ingegno potea farlo; per lo quale...

...leggendo il De consolatane philosophiae di Boezio e il dialogo De Amicitia di Cicerone, prosegue: « E avvegnachè duro mi fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente v'entrai tant'entro, quanto l'arte di grammatica ch'io aveva e un poco di mio ingegno potea fare; per lo quale...

...ancora che Tullio scritto avea un altro libro nel quale trattando dell'amistà, avea toccato parole della consolazione di Lelio, uomo eccellentissimo,...leggere quello. E avvegnachè duro mi fosse prima di entrare nella loro sentenza, finalmente vi entrai tanto entro, quanto l'arte di grammatica, che...

...ancora, che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale, trattando coll' amistà, avea toccate parole della consolazione di Lelio, uomo eccellentissimo,...fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente v' entrai tant' entro, quanto l' arte di grammatica ch' io avea e un poco di mio ingegno potea fare......

...che Tullio scritto aveva "un altro libro,, nel quale trattando dell'amistà, " avea toccate parole della consolazione di Lelio, uomo " eccellentissimo, nella morte di Scipione amico suo ; " misimi e leggere quello. E avvegnaché duro mi " fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente " v'entrai...