 | Henry Dwight Sedgwick - 1918 - Broj stranica: 218
...xii, 1-4). Dante uses very much the same words in the opening of the Paradise: Nel ciel che piu della sua luce prende fu' io; e vidi cose che ridire ne sa nr pu6 qual di lassu discende. . . . S' io era sol di me quel che creasti novellamente, Amor che il... | |
 | Henry Dwight Sedgwick - 1920 - Broj stranica: 218
...xii, 1-4). Dante uses very much the same words in the opening of the Paradiso: Nel ciel che piu della sua luce prende fu' io; e vidi cose che ridire ne sa ne pu6 qual di lassu discende. . . . S' io era sol di me quel che creasti novellamente, Amor che il ciel... | |
 | Dante Alighieri - 1921 - Broj stranica: 1036
...che tutto move per 1 'universo penetra e risplende in una parte piu e meno altrove. Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire ne sa ne puô chi di là su discende; perché appressando se al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto,... | |
 | Leo Samuel Olschki - 1921 - Broj stranica: 336
...Bedenken beizupflichten und seinen Kritikern Recht zu geben, wenn er sagt: Nel ciel che più délia sua luce prende, Fu 'io; e vidi cose che ridire Ne sa, ne puó chi di lassù discende; Perché, appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda... | |
 | 1921 - Broj stranica: 500
...move Per 1' universe penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Ne sa nè pud chi di lassù discende; Perché, appressando sft al suo disire, Nostro intelletto si profonda... | |
 | Dante Alighieri - 1921 - Broj stranica: 1050
...tutto move per 1'universo penetra e risplendo 3 in unti parte più e meno altrove. Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire 6 nè sa nè può chi di là su discende ; perchè appressando sè al suo disire, nostro intelletto... | |
 | Philip Henry Wicksteed - 1922 - Broj stranica: 176
...Dante says, " there appeared to me a wondrous vision which made me purpose to 1 Nel ciel che piu della sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire ne sa ne pu6 chi di lassu discende ; Perche, appressando se al suo desire, nostro intelletto si profonda tanto,... | |
 | Dante Alighieri - 1923 - Broj stranica: 408
...,,Unruljig ift unjer bis es ruljet in bir, o Sotti" ((Sefang 33.) PARADISO Qas Nel del che più de1la Sua. luce prende, Fu* io e vidi cose, che ridire Ne sa, ne puo chi di lassù discende. 3m Ijimmel. bem jun>rifl Seb1 Cidjr umvoben. 1Dnr td( unb laij, mas ntcitr... | |
 | Philip Henry Wicksteed - 1926 - Broj stranica: 708
...intelligibiles effectus : sicut fuit excessus David * C£ Paraduo, i. 4-9 : " Nel ciel che piii della sua luce prende fu' io ; e vidi cose che ridire ne sa ne pu6 chi di lassii discende ; perche, appressando se al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto,... | |
 | Dante Alighieri - 1975 - Broj stranica: 400
...tutto move per l'universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove. 3 Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là sù discende; 6 perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto... | |
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Nel ciel che più de la sua luce prende fu' io, e vidi cose che ridire né sa né può chi di là su discende; perché appressando sé al suo disire, nostro intelletto si profonda tanto, che dietro la memoria non può ire. 
