...infiuita, e quel profondo Infinito seren? che vuoi dir questa Solitudine immensa? ed io che sono? Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni...Che dell'esser mio frale. Qualche bene o contento Avrà fors'altri : a me la vita è male. E male, naturalmente, senza rimedio: a Saffo almeno, cui più...

...coll' impressione dell' infinito ? — II pastore errante nel deserto dice, nei versi del Leopardi: di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni...mosse, Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so Ma, in fondo, il pastore non vede ancora tutta la profondità dell'enimma che gli è posto davanti. Che...

...sono? Cosi meco ragiono: e della stanza 90 Smisurata e superba, E dell' iunumerabile famiglia; Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni terrena cosa, Girando senza posa, 95 Per tornar sempre là donde son mosse ; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so. Ma tu per certo,...

...una confessione inaspettata e sincerissiraa, piena d'effetto artistico: Questo io conosco e «enti i, Che degli eterni giri, Che dell'esser mio frale, Qualche bene o contento Avrà fors' altri; a me la vita è male. Dinanzi a questa confessione, non ci rimane più nulla a dire;...

...che sono? Così meco ragiono: e della stanza Smisurata e superba, E dell'innumerabile famiglia; Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni...Che dell'esser mio frale, Qualche bene o contento Avrà fora 'altri; a me la vita è male. O greggia mia che posi, oh te beata, Che la miseria tua, credo,...

...che sono? Cosi meco ragiono: e della stanza Smisurata e superba, E dell' innumerabile famiglia; Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni...tornar sempre là donde son mosse; Uso alcuno, alcun fratto Indovinar non so. Qui veramente c'è l'anima del L., tormentata dal dubbio che non ci sia un...

...moti, D'ogni celeste, ogni terrena cosa, Guardo senza posa, Per tornar sempre là donde son mosso; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so. Ma tu per certo, Giovinetta immorfal, conosci il tutto. Questo io conosco e sento, Che degli eterni giri, Che dall'esser mio frale,...

...LIBRARY THE CITY OF DREADFUL NIGHT AND OTHER POEMS " Per me si va nella citta dolente." — DANTE. " Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni...terrena cosa, Girando senza posa, Per tornar sempre la donde son mosse ; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so." ' Sola nel mondo eterna, a cui si...

...sono? Così meco ragiono: e della stanza g0 Smisurata e superba, E dell' innumerabile famiglia ; Poi di tanto adoprar, di tanti moti D'ogni celeste, ogni terrena cosa, Girando senza posa, g5 Cfr. OBAZIO (Od., Ili, 30) : " Innumerabilis Annorum aeries et fuga temporum „. 73-4 a qual suo...

...dell'innumerabile famiglia; poi di tanto adoprar, di tanti moti d'ogni celeste, ogni terrena cosa, TOMO i 23 ( » girando senza posa, per tornar sempre là donde son...frutto indovinar non so. Ma tu per certo, giovinetta immortal, conosci il tutto. Questo io conosco e sento, che degli eterni giri, che dell'esser mio frale,...